Buona serie B ragazzi!!!!
Con grande entusiasmo da parte di tutto lo staff siamo oggi ad iniziare la nuova stagione calcistica a Zerman.
Sappiamo bene che mettere la foto del nonno (al secolo Loris Mazzetto) potrebbe venire frainteso, ma gli auspici e l'augurio per uno Zerman sempre più orientato ai giovani deve partire proprio dai vecchi come il nonno ed in questo inizio di stagione più che mai abbiamo bisogno di entusiasmo e forza.
La serie B
Dopo le immani fatiche dell’anno scorso e la corsa ad ostacoli che solo le cannonate subite in casa dal Martellago, alla penultima hanno smontato, nell’estate è stata presentata la domanda di partecipazione alla serie superiore.
Siamo in serie B ragazzi, un merito a tutti, un grazie alla Lega Amatori che ha ben valutato il nostro profilo, societario, sportivo e sociale e un auspicio alla comunità di Zerman che ci possa essere vicina in una stagione che si preannuncia elettrizzante.
Guardatevi i comunicati se volete vedere il nuovo girone che a partire dal 6 ottobre, data di esordio in serie B, dovremo affrontare. Dopo soli 2 anni di permanenza in serie C ora dobbiamo fare di tutto per consolidarci e puntare in alto...
I giovanissimi
Un altro grande esordio per l’ASD Zerman è quello dei giovanissimi del 2001 che a partire da quest’anno, agli ordini del mister Roberto Zavan condivideranno le sorti di un campionato tutto nuovo e del misurarsi con gironi, squadre, avversari che sarà entusiasmante veder competere sul mitico Antonio Cabrio di Zerman.
Anche in questo caso un grande, grande, grande in bocca al lupo a mister Zavan ed ai suoi lupacchiotti, un incoraggiamento alla neo costituita dirigenza del settore giovanile ed un forte abbraccio alle famiglie per questa nuova avventura gialloverde che hanno deciso di intraprendere assieme ai loro ragazzi.
Il Quartiere
Novità anche sotto questo punto di vista: come ben sapete è in atto un nuovo corso in virtù degli accordi tra l’Associazione di Quartiere e l’ASD Zerman dello scorso gennaio 2014. Avrete sicuramente visto la trasformazione degli spazi di allenamento presso gli impianti sportivi, alcuni miglioramenti della casetta, il risanamento, (complice anche l’estate particolarmente favorevole), del fondo erboso del campo, insomma tante belle attività in corso. E continuano le attività sociali della società, guardate nell’apposita sezione del sito le news provenienti dalla Costa d’Avorio, continua la campagna per l’acqua di fonte e la sensibilizzazione per le donazioni di sangue…
XVIII° Torneo Bardi
Come ogni anno, anche stavolta tutti presenti al campo di Zerman sabato 20 alle 15:30 e poi di seguito alle 17:15 per le 2 gare di qualificazione e poi a seguire il successivo sabato 27 settembre, sempre alla stessa ora prima la finale 3° e 4° posto e poi la finalissima. Ricordiamo a tutti che dobbiamo ancora riuscire a scrivere i nostro nome nell’albo d’oro della competizione e pertanto rimbocchiamoci le maniche. Forza ragazzi.
Le novità
In attesa di rinforzi per la serie B, che comunque sono in arrivo grazie alla campagna acquisti milionaria che è stata messa in atto dobbiamo anche preannunciare che la dieta sportiva affiancherà al guaranà, già ampiamente utilizzato con buoni risultati dai nostri atleti (?), anche nuove e più efficaci soluzioni naturali che aumenteranno la competitività dei gialloverdi.
Mister Busatto ha grandi idee per il futuro.
Inizia il Trofeo Bardi
Con grande entusiasmo dopo l'amichevole di giovedì scorso, prima uscita stagionale che ci ha visto in un buon pareggio per 1-1 con La Fenice, arriva la doccia fredda al XVIII° Trofeo Bardi.
Certo sembrava che dopo la brillante vittoria all'Ovest contro il Lavai si fosse messa sulla buona strada una rivalità antica tra le 2 squadre, e che i colori gialloverdi potessero prevalere. Invece ciccia, cantato vittoria troppo presto... veniamo di capire cosa è successo.
Primo tempo nefando, giocato malamente da entrambe le squadre, con poco calcio e tanta cagnara in campo, e con una terna arbitrale (Meneghetti brother a fischiare, Meneghetti father e Del Todesco i guardalinee), a chiedersi se siano queste le partite di un memorial che non ha mai perso il suo carattere di "apertura" e messa a punto di quadre e schemi. E invece no: casino assoluto.
Parte bene lo Zerman, un cross dalla trequarti di Gianluca si infila all'incrocio dopo 5 minuti e siamo già avanti: 1-0 per lo Zerman. Gioco poco o niente ma passano i minuti e qualche occasione su entrambi i fronti, (Gian scheggia la traversa), al 31° Stephen lanciato di rimessa va via e si porta la palla fino in porta per il 2-0. Bene.
Quasi senza fatica, e sicuramente senza gioco ma siamo avanti. Prima dell'intervallo c'è tempo per 2 occasionissime per il Lavai che però la prima finisce sfiorando il palo e l'altra vede una paratona (casuale neh!) del Calle. Fede, capitano, nervoso e assente prende un giallo, e continua a fare casino, sembra la partita perfetta per vederlo uscire anzitempo dal campo...
Secondo tempo apoteosi dell'anticalcio, Calle si tuffa al rallentatore su un tiro a 2 all'ora che finisce in gol: Lavai che dimezza lo svantaggio e raddoppia gli sforzi, e la cagnara in campo.
Infatti tutto il resto è un film già visto: Fede si fa espellere quache minuto dopo, il Lavai pressa, Cavallo stende l'avversario in area alla mezz'ora ed il rigore chiude sul 2-2 la partita.
Gli ultimi 10 minuti ve li risparmio, nulla nulla nulla.
E vi risparmio anche i rigori scoreggia con cui i nostri non-rigoristi si sono fatti parare da un non-portiere per chiudere malamente una non-partita di calcio giocata, questo sì, su un terreno di gioco ottimo di un pomeriggio che si sarebbe pensato essere di novembre al punto che la partita si chiude quasi con l'oscurità.
Dall'altra parte, nella prima gara, ancora ai rigori il Carpenedo batteva il Ceggia (1-1 dopo i regolamentari).
Niente da fare per il Bardi, anche quest'anno i colori gialloverdi non vanno da nessuna parte. Sabato la finalina alle 15:15, tutti siete invitati anche per la grigliata finale che si terrà dopo la finale prevista alle 17 tra Lavai e Carpenedo.
Forza mister Busatto, la preparazione è sicuramente stata importante e faticosa ma fatta per bene da tutta la rosa in queste prime 3 settimane di lavoro intenso, anche l'amichevole di 2 giorni fa sembrava essere un segnale promettente.
Ricominciamo da zero, ci fa bene probabilmente una doccia fredda come questa, in serie B bisognerà cambiare registro.
Forza Zerman!!!
Finali XVIII Trofeo Bardi
Era iniziato male sabato scorso il Trofeo Bardi, con la sconfitta ai rigori da parte del redivivo Lavai Mestre che conquistava la finale e relegava lo Zerman, neopromosso in serie B, alla finalina.
Quest'oggi ancora un tonfo. Non è che i segnali in settimana fossero mancati: la sconfitta per 6 a 0 contro un neppure troppo trascendentale Carbonera, (che ricordiamolo per la cronaca è nel nostro girone e che incontreremo a gennaio ed a maggio in campionato), era già stata un campanello d'allarme. (E, sempre per la cronaca, Brusadin è pure finito all'ospedale con un osso scassato).
Oggi invece, dopo il gol di Pieretto per l'1 a 0, è sceso il buio ed il Ceggia ci ha affossato per 3 a 1.
Non spenderò ulteriori parole per una presenza al Trofeo Bardi che speriamo di dimenticarci al più presto e che può a rigor di logica essere considerata una delle nostre peggiori nelle 18 edizioni del torneo settembrino.
Da lunedì si fa sul serio, ragazzi, serve presenza, e anche quest'oggi pochi al campo con mister Ricky, Ciano e Maci costretti a scendere in campo.
Consoliamoci con le note positive: dopo la finale sono scesi in campo i Giovanissimi del 2001 che hanno impattato 3-3 contro lo Zero Branco in una partita che, dopo aver visto l'orrenda finale, vinta ai rigori dal Carpenedo sul Lavai, sembrava essere Barcellona contro Bayern.
E consoliamoci anche con l'eccezionale presenza alla cena di chiusura del torneo che ha polverizzato tutti i record di adesioni, presenza e pubblico.
Una vera nota positiva, un bel successo per un edizione che, calcisticamente parlando, è difficile da superare nel peggio.
E consoliamoci infine con l'amichevole che solo 2 giorni dopo lo Zerman andrà a vincere lunedì sera per 2-1 contro il Poliambulatorio Scorzè (doppietta dell'esordiente Alessio).
Alti e bassi, per una squadra che speriamo bene possa fare a buon titolo la sua figura nel campionato che lunedì 6 ottobre andremo ad iniziare in casa dove verrà il Marcon a far visita al mitico Cabrio.
Forza Zerman!!!
Zerman - Filo d'Erba Amatori Marcon 1 - 5
Esordio negativo per il neopromosso Zerman e goleada per il Filo d'Erba Amatori Marcon, ricordiamolo per chi non lo sapesse, classificatosi al 6° posto assoluto nella classifica finale dello scorso mese di maggio.
Senza perdere tempo su formazioni e marcatori andiamo dritti dritti al risultato: 5 a 1 per il Marcon che espugna in scioltezza lo stadio “Antonio Cabrio” che solo nella scorsa stagione era stato il fortino entro il quale i gialloverdi zermanesi avevano costruito un campionato di altissima qualità.
Serata perfetta per il gioco del calcio, terreno ottimo, una quarantina di persone a vedere la partita e Marcon che già dopo 4 minuti ha fatto capire di che pasta è fatto: un gol annullato di testa in fuorigioco al 3° e una punizione che con una papera di Callegaro, portiere dello Zerman, un minuto dopo per il vantaggio della squadra veneziana (stasera in gialloblu).
Partita in salita per i gialloverdi di casa, infatti dopo il vantaggio la fame del Marcon rimane intatta, gli attacchi continuano pressando lo Zerman che sembra non reagire. Al 26° arriva il 2 a 0 su tocco ravvicinato dopo batti e ribatti in area, e al 28° su una bella azione in linea anche il 3 a 0 che mette una pietra tombale sull’incontro.
E’ passata meno di mezz’ora e la determinazione e la grinta messe dalle 2 formazioni in campo sembrano essere figlie di 2 pianeti diversi: da una parte un Marcon freddo e determinato a chiudere i conti e dall’altra uno Zerman molle ed incapace anche solo di fare la benché minima opposizione all’avversario.
Secondo tempo: un fuoco di paglia, durato circa 5 minuti, vede lo Zerman accorciare con Savino in mischia per l’1-3 e per un traballamento di qualche azione.
Dopodiché il Marcon riprende a macinare gioco e chiude la partita con un 4 a 1 sotto la traversa, un 5 a 1 di testa su calcio d’angolo, almeno 2 o 3 reti clamorose mangiate dagli avanti veneziani ed almeno un paio di miracoli di Callegaro che un po’ recupera la papera del primo gol.
In mezzo a tutto questo, per i gialloverdi, un tiro di Fabio Ceolin ben deviato dal portiere sulla parte esterna del palo. E nulla più, arbitro fischia la fine per carità che andiamo tutti in doccia a scrollarci di dosso l’umidità di questa serata ottobrina.
Difficile fare delle valutazioni su questa partita, probabilmente l’arbitro è stato il migliore in campo sempre vicino all’azione ed autoritario quanto basta, sui singoli, sia da parte gialloblu che da parte gialloverde, nessuna valutazione, quando c’era da giocare si giocava e tecnicamente la partita era anche divertente per il pubblico sugli spalti.
Però bisogna dire che, perlomeno da quando a fine ottocento gli inglesi inventarono questo gioco, esiste una condizione di gioco sulla quale le 2 squadre non erano confrontabili stasera: questa cosa si chiama INTENSITA’.
Da una parte una squadra compatta, decisa, determinata a chiudere, concentrata sul campo e dall’altra una squadra molle e remissiva, adatta più a fare accademia che a fare calcio. Quindi niente confronti. Consideriamola un’amichevole per tutti e riparliamone la prossima volta.
Bravi tutti, Zerman e Marcon, e auguri ad entrambe le squadre per il campionato che stasera avete degnamente rappresentato.
Old Fox - Zerman 3 - 1
Serata splendida a Lancenigo, su un terreno di gioco nobile che in tempi non troppo lontani ha visto cimentarsi campioni del calibro di Handanovic, Bonucci, Toni, Maggio, Borriello, Dossena, Parravicini, Reginaldo, Acquafresca, che ora si cimentano in mezza serie A, e che ora vede il povero spettacolo di queste ex squadre storiche del campionato AIAC: gli Old Fox e lo Zerman.
Pochi preamboli, nell'umidità che si taglia con il coltello e con solo una manciata di spettatori parte la sfida. Old Fox che prova a fare la partita: pressione, possesso, ma nessun problema dalle parti di Callegaro, coadiuvato in difesa da Lele e Cavallo centrali con Pieretto e Thomas terzini. In mezzo Fabio e Rocco aiutati dai 2 Fede. Davanti Michele e Piero.
Partita bloccata, pressione dei neri dell'Old Fox, ma la prima vera scossa arriva dopo circa di 20 minuti: punizione dalla trequarti per i gialloverdi, battuta al rallentatore da Rocco ma il difensore spella di testa e Fabietto, dimenticato dagli avversari sul secondo palo insacca ma l'arbitro, inspiegabilmente, annulla.
Pace, andiamo avanti. Thomas perde palla in mezzo, il loro micidiale numero 7 parte lanciato in profondità e mette dentro su un Calle incerto in uscita: 1 a 0. Ancora 5 minuti e su un occasione in verticale parte in fuorigioco di qualche metro l'avanti Old Fox, steso da Lele che non becca neppure il giallo (???). Sulla conseguente punizione arriva il 2 a 0, in 5 minuti mezza gara è già chiusa.
Secondo tempo, ci prova lo Zerman, Pieretto si divora un gol già fatto, con il portiere che lo chiude in uscita disperata, poi ancora una parata a mani giunte su Federico, e infine un fallo su Michele steso in area e ignorato dall'arbitro.
Finisce qui lo sbandamento dei padroni di casa, che pian piano ritornano nel controllo della gara, un po' sulla falsariga del primo tempo, e riprendono a macinare gioco, sempre in una lotta fiera tra le 2 squadre che in campo, aldilà degli errori arbitrali che hanno sicuramente condizionato la gara, hanno dato il massimo.
Ancora una palla persa in mezzo al campo e in profondità sempre il solito numero 7 insacca ua bella rete per il 3 a 0, dopo che qualche minuto prima aveva pure colpito una traversa.
Che altro aggiungere? Negli ultimi minuti una rete di Fede rende meno grave il passivo e un sacrosanto rigore (stavolta a favore degli Old Fox), anche in questo caso sbagliando, viene ignorato dall'arbitro.
Brutta partita, lottata e piena di falli (e paradossalmente l'unico espulso è stato mister Busatto con nessun giallo), Old Fox che complessivamente ha meritato i 3 punti. Però quali partite avremmo vissuto senza quegli episodi che stasera abbiamo visto in campo?
Non lo sapremo mai, niente polemiche, questi arbitri FIGC sono comunque atleti che sul campo cercano anche loro di dare il massimo e la giornata storta, come riconosciuto onestamente dai 22 in campo, può capitare.
Peccato. Auguri agli Old Fox che incamerano i loro primi punti in serie B (anche loro nuovi della categoria).
Da quanto abbiamo visto in campo ci troveremo a navigare più o meno in acque simili.
E forza Zerman, la strada è quella giusta, anche se viaggiando alla media di 4 reti a partita è faticoso mettersi in moto, ma mister Busatto ha molte frecce al proprio arco, ed anche un turno sicuro di squalifica per pensarci bene su...
Lavoratori di tutto il mondo unitevi!!!!!!!!
Zerman - Negrisia Levada 0 - 4
Serata da dimenticare all'Antonio Cabrio di Zerman, e arriva un'altra pesante sconfitta casalinga senza grandi scusanti per i gialloverdi, stasera ritornati alla divisa nera.
Bando alle ciance, zermanesi, e veniamo alle cose serie. In questo campionato le partite le porta a casa chi va in campo con più voglia di vincere, abbiamo capito ormai, dopo 3 sole giornate, come funziona no?!?
E stasera i ragazzi venuti dal Piave avevano più voglia di noi, ci hanno colpito, ci hanno aspettato al varco per poi schiantarci con 4 gol, e potevano pure essere di più.
Cronaca, 3 minuti e palla gol per il Negrisia Levada con l'uomo appostato sul secondo palo che, incredulo, mette fuori un pallone che gli arriva bello tra i piedi.
Un minuto dopo arriva lo 0-1. Rimessa nostra dal fondo palla conquistata e rimessa in profondità dall'ottimo centrocampo dei piavensi, palla di prima sulla destra, cross di prima in mezzo e palla di fino sul palo lontano difeso dal Cecca. Tutto molto bello.
Si continua, un primo tempo bello e lottato da entrambe le squadre, Zerman che, guidato in panchina dal vice Maci a causa della squalifica di mister Busatto, ce la mette tutta.
A dire il vero almeno un paio di occasioni le abbiamo anche con Fede di testa (libero dietro alla squadra, lunga, di stasera), e con Stephen che arriva con una frazione di secondo in ritardo ed il portiere a tu per tu gli chiude lo specchio.
Ancora qualche mezza occasione, contro la difesa quadrata dei piavensi, ma il controllo sembra essere nelle loro mani. Intervallo, Zerman che ci crede e prepara il 2° tempo.
Si riparte, diversi cambi per il Negrisia Levada, nessuno per lo Zerman. Al 10° minuto cambia la gara: Stephen, tutto solo rimesso in pista da un ponte di testa si divora un gol che avrebbe fatto impallidire Egidio Calloni (mi scuso per il riferimento che magari ai più giovani dirà poco, ma Youtube vi può aiutare a vedere le gesta di questa prode punta rossonera di qualche anno fa, e capire cosa vi sto dicendo).
E come dicono gli scontati: "gol sbagliato, gol preso". Negisia Levada che da quel momento cancella lo Zerman dal campo: rete su punizione del numero 15 Zamai, di gran lunga il migliorer in campo, sul palo di Ceccon, e poi altre 2 reti a stretto giro, con almeno altre 2 clamorosamente mangiate dagli avanti venuti dal Piave. Clamorosa quella di Leo (Leonardo Mizzi) che a porta vuota su cappellona Cappe-Claudio-Cecca mette fuori.
E i gialloverdi? un miracolo del portiere guerretta ci nega pure la rete della bandiera. Niente, senza scusanti ci aspetta la doccia e prepariamo per bene la settimana prossima la delicata trasferta di Quarto d'Altino.
Onore alle squadre in campo, che si sono battute senza esclusione di colpi. Complimenti ad un arbitraggio impeccabile, e non era facile, soprattutto nel combattutissimo primo tempo.
Sproniamo gli entusiasmi, queste prime giornate ci fanno capire di che pasta sia fatta questa categoria: ti sembra di essere in partita e in un attimo sei già sotto la doccia sotterrato di gol, era accaduto così anche martedì a Lancenigo, dopo mezz'oretta, ed è stato così anche stasera dopo meno di un'ora di gioco...
Forza gialloverdi, carattere, intensità, determinazione. L'esperienza gioca dalla nostra parte, abbiamo un'età media che probabilmente è una tra le più basse del girone, facciamoci sentire, fiato sul collo e tanta voglia.
Risultati, fortuna, errori, qualcosa cambierà. Nel frattempo stimoliamo Elena a riprendere le nostre cure a base di polvere di Baobab e da lunedì tornerà la nostra consueta dose di impasticcamenti a base di guaranà.
Tutto ovviamente del commercio equo e solidale.
Antica Altino - Zerman 10 - 0
Brutta storia questa sera, la peggiore sconfitta in 27 anni di calcio. Antica Altino 10 Zerman 0.
Primo tempo 2-0, e per decenza non mettiamo i marcatori della squadra altinate che hanno visto la sagra con pioggia di gol nella porta gialloverde.
Cosa dire, peccato perché una serata fresca come questa con un campo in perfette condizioni era l’ideale per giocare al calcio, e non c’è dubbio che quelli dell’Altino (stasera in biancorosso, contro uno Zerman a sorpresa in rosanero) ce l’hanno messa tutta per onorare il gioco del calcio, anche l’arbitro è stato perfetto.
Noi no. Decisamente!!! Cronaca: dopo 2 minuti una specie di passaggio a Callegaro da parte degli avanti giallorossi diventa la rete dell’1-0 dopo ancora pochi minuti un traversone a rientrare su punizione (a 3 all’ora), diventa il gol del 2-0, in mezzo almeno 3 buone palle che gli avanti zermanesi hanno avuto per poter far male all’avversario e invece non hanno prodotto alcunché.
Si va al riposo con gli altinati avanti per 2 a 0 con pieno merito in quella che si potrebbe ancora definire una partita aperta.
Non commenterò assolutamente il 2° tempo: in 40 minuti la bellezza di 8 gol, qualche fallo, qualche palla uscita dal campo, circa una quindicina di cambi, (noi 8 e l’Altino credo almeno 6), il tempo di esultare, portare palla al centro e riprendere il gioco...
Pensate un po' voi che tipo di partita possa essere stata. Roba da guinness dei primati.
Praticamente un gol ogni 2 minuti di gioco.
Umiliazione totale, e un plauso agli avversari che giustamente hanno onorato il gioco del calcio che prevede di non fermarsi mai, neppure alla bambola totale che aveva preso la squadra gialloverde…
Chiudiamo con le statistiche, che come sempre aiutano a capire come vanno le cose. L’umiliazione sofferta contro gli altinati stasera fa impallidire le 2 peggiori di tutti i tempi che in 27 anni di calcio lo Zerman ha incamerato:
uno Jesulum-Zerman 6-0 dove addirittura a fine partita la squadra jesolana si permetteva, (non l’avessero mai fatto, dopo le prime mosse gli abbiamo subito fatto capire che non era il caso…), di farci far torello;
e un Salzano-Zerman 7-1 ai tempi del calcio totale di Fonzie, difesa a 3 alta, fuorigioco sistematico, pressing a tutto campo e attaccare sempre gli spazi… Ma anche quello era un altro calcio.
Niente, il 10-0 di stasera disintegra tutti i record. Chiudo mettendo i nomi in chiaro di tutti i 24 protagonisti della brillante serata: gli undici scesi in campo: Callegaro; Pistollato, Scomparin, Pontello, Pieretto; Cappellesso, Ceolin F., Pasini, Albore; Scarpa, Savino. Sono poi subentrati: De Capua, Prete, Potente, Meneghetti, Cadamuro, Tosatto, Guzzon, Populin, (8 cambi, ma per la qualità del gioco e della presenza in campo sia l’arbitro che gli avversari hanno capito che non potevamo lasciare nessuno in panchina); allenatore Busatto, dirigenti Guerra, Brusadin e Amadio.
Tutti responsabili, tutti negli annali neri del calcio Zerman, anche quelli che non si sono presentati.
Meditiamoci sopra tutti, ora abbiamo un turno di riposo e il campionato riprende il 10 novembre con l'Union Cam San Vendemiano (che dopo 4 gare ha 7 punti).
Giovedì il Presidente chiede a tutti di essere presenti per un'importante riunione prima di fare allenamento. Tutti sono assolutamente chiamati ad essere presenti!!!
Zerman - Union Cam San Vendemiano 0 - 2
Dal 27 ottobre, la serataccia del 10 a 0, eccoci di nuovo in campo dopo pausa e rinvii a causa del maltempo per una gara che potrebbe essere un inizio del nostro rilancio e che invece alla fine ci lascia ancora fermi al palo, ed anche con qualche problema in più.
Veniamo alla cronaca: siamo senza portiere e abbiamo l’esordio di un portiere (?) improvvisato e che alla fine dell’incontro risulterà poi il migliore dei gialloverdi: Tony Cabrio. Difesa con Thomas, Pontello, Pasini e Claudio dietro, Fabietto, Cadamuro e Pieretto in mezzo e davanti Stephen e Michele con Seba in mezzo a fare sponda.
Partenza shock, come ultimamente capita sempre più spesso, forse l’effetto dell’astinenza del guaranà, che manca da qualche settimana. Palla profonda degli avversari nella nostra area che mette l’uomo solo davanti a Tony Cabrio che si getta a terra e respinge con il corpo, ma la palla finisce tra i piedi di un centrocampista avversario che dalla lunga distanza scavalca tutti, (anche i 2 metri di Tony che pian piano nel frattempo si era rialzato) e siamo 0-1.
Ancora qualche minuto e gli avversari sono ancora in pressione. Corner dalla destra, dormita generale in area gialloverde e l’uomo tutto solo in area mette il piattone e palla a fil di palo per lo 0-2. Sono appena passati 5 minuti e l’incontro è già virtualmente finito. Sembra di essere ancora nel secondo tempo da incubo vissuto dalla squadra a Quarto d’Altino.
Ma c’è una reazione da parte dello Zerman, che prova a venirne fuori ed a reagire. Purtroppo le due occasioni d’oro capitate sui piedi di Stephen e Michele purtroppo vengono malamente sprecate ed il risultato rimane lo stesso. La botta finale, figlia di un arbitraggio che potremmo definire tra i meno convincenti visti finora, (troppe interruzioni di gioco in una partita tranquilla dove le squadre si sono affrontate vigorosamente ma in piena sportività e a viso aperto), Federico viene espulso per doppia ammonizione, sacrosanta la seconda ma inesistente la prima, e qualche minuto dopo viene espulso pure mister Busatto.
Secondo tempo senza storia. S.Vendemiano in controllo e Zerman che in 10 contro 11 può fare ben poco. Qualche occasione sprecata dalle punte ospiti, almeno una paratona e mezza di Cabrio e la partita finisce nella nebbia con il risultato che ancora una volta punisce la Zerman: 5 gare tutte perse, 2 gol fatti e 24 subiti.
Qui serve la svolta: rinforziamo la cura:
Continuare mantenendo la dieta settimanale con l’integratore alimentare costituito dalla farina del Baobab del Senegal del commercio equo e solidale.
Rimettere in pista il guaranà dell’Amazzonia (sempre del commercio equo) al più presto per trovare la tonicità della partita.
Ed infine rinforzeremo a partire dalla prossima settimana con l’estratto del Babassu del Maranhao, che speriamo sia l’ingrediente mancante alla perfetta forma fisica e mentale dei nostri giocatori nell’affrontare il prosieguo di questo campionato.
Non disperiamo, anche l’anno scorso siamo partiti con 5 sconfitte nelle prime 5 gare, e poi non ci ha fermato più nessuno, e abbiamo concluso il campionato con ottime prestazioni ed il coronamento finale della stagione è stato il salto di categoria.
Quindi ragazzi non abbassiamo la guardia, mettiamo in archivio anche questa sconfitta, meritata, contro una squadra che probabilmente era per noi più che abborabile (eppure loro salgono ora a 10 punti!), guardiamo avanti e affiliamo le armi per la prossima trasferta di Visnadello.
Il mister, che beccherà 2 giornate di squalifica in quanto recidivo, promette night a Lovadina spesato per tutti nel post partita se facciamo i 3 punti…
Vita Sana!!!!!